Punto Croce: consigli utili per iniziare

Il punto croce è un hobby che permette di dare vita a diversi oggetti come, per esempio, biancheria, quadretti e corredi.

Volete imparare a ricamare ma non sapete da dove cominciare? Realizzare motivi con ago e filo è semplice. Per semplificare le cose, potete iniziare con il cross stitch!

Ma come si fanno i ricami a punto croce? Scopriamo ora tutte le diverse informazioni che riguardano questo genere di attività, riuscendo quindi a rendere possibile la realizzazione dei suddetti oggetti.

Come è nato il punto croce

Il ricamo punto croce trova origini antichissime nella storia della popolazione mondiale ma, ancora oggi, non è possibile stabilire una data precisa in merito alla sua reale nascita.

Secondo alcuni studiosi, infatti, questa tecnica di ricamo trova una base concreta attorno all’850 nell’area asiatica, mentre altri attribuiscono al punto croce una data meno lontana, ovvero dopo l’anno 1000, durante il Medioevo.

Tale tipologia di tecnica nasce per volontà delle Castellane, che aspettando il ritorno dei loro uomini dalle battaglie o dal lavoro nei campi, trascorrevano gran parte della giornata imitando le decorazioni e lo stile dei tappetti orientali di pregiata fattura che venivano acquistati dalle nobili per arredare i loro possedimenti.

Per non essere ritenute da meno, anche le donne povere decisero di dare un tocco di stile alle loro abitazioni, imitando appunto questi particolari oggetti.

A cosa serve il punto croce

Il punto croce serve per dare vita a corredi di ogni genere e quadretti disegnati che verranno ricamati con le varie tipologie di filo che vengono utilizzate per dare vita a questo tipo di oggetti, che successivamente vengono regalati.

Si tratta quindi di una tecnica che deve essere utilizzata da parte di coloro che iniziano a ricamare e che vogliono dare vita a un oggetto dall’aspetto unico originale.

Il punto croce (cross stitch) è più semplice e permette di creare con facilità una varietà di colori. Si distingue dal ricamo libero e dal ricamo tradizionale in quanto tutti i punti sono regolari e identici. Tuttavia, il punto croce è un metodo utilizzato dalle ricamatrici, piuttosto che un punto in sé. I punti Catherine de’Medici e Beauvais sono tra i molti punti di ricamo utilizzati in aggiunta al punto croce. In rete si possono trovare molte illustrazioni di questi punti. In ogni caso, la procedura per completare la forma desiderata è la stessa nel ricamo a croce.

Per iniziare a svolgere questo tipo di attività è necessario procurarsi diversi strumenti, tra cui spicca l’ago, il filo e la tela.

Esistono diverse tipologie di tele che hanno una trama ben precisa, realizzata con diversi colori, che deve essere seguita da chi intende svolgere questo tipo di attività.

Sarà quindi possibile realizzare tanti oggetti ricamati in maniera semplice: il punto croce per principianti, quindi, è un tipo di tecnica che garantisce l’occasione di creare tanti oggetti tutti differenti tra di loro e dall’estetica incredibilmente piacevole.

Come fare il punto croce

Chi si chiede come iniziare il punto croce, dopo essersi procurato la tela ideale, deve sapere che esistono due tecniche ben precise, ovvero quella a X oppure quella danese.
Entrambe permettono di ottenere lo stesso risultato finale ma prevedono delle strategie totalmente differenti.

Il punto a X si effettua inserendo prima l’ago e il filo in un verso nella tela, per poi inserirlo nuovamente ma stavolta nel verso opposto.

Così facendo, tirando il filo, si ottiene il punto croce, ovvero la classica X che deve contraddistinguere questo tipo di ricamo.

La tecnica danese, invece, prevede che tutta la tela venga ricamata inserendo il filo in un solo verso: completata questa prima operazione è necessario procedere con l’inserimento del punto opposto.

Come facilmente intuibile il risultato che si andrà a ottenere sarà il medesimo.
A seconda delle proprie preferenze, quindi, è possibile identificare la tecnica migliore che deve essere adottata, raggiungendo quindi un risultato finale soddisfacente.

Punto croce per principianti: la scelta dei materiali

Se stai cercando l’occorrente per ricamo punto croce è necessario un kit punto croce che include già diversi materiali completi. Tra questi vi è sicuramente la scelta della tela per punto croce, il tipo di ago e filo, oltre alla qualità dei filati.

Le matassine DMC sono un’opzione ben nota per i filati di migliore qualità. Sono anche la scelta migliore per le macchine da cucire, oltre a essere molto apprezzate dai clienti.

Quando si ricama su tessuti speciali, si possono preferire gli aghi tondi, chiamati anche come aghi da tappezziere o da lana. Assicuratevi che la cruna sia sufficientemente grande da accogliere il numero di fili necessario per il progetto che avete in mente, soprattutto se pensate di passare in un secondo momento agli abiti ricamati. Necessarie anche 2 paio piccole di forbici a punta o da sarta per tagliare i fili.

La tela Aida è un ottimo punto di partenza per i principianti. Fornisce una griglia di riferimento per mantenere la regolarità dei punti. La tela Aida è un materiale molto popolare che permette di realizzare i primi ricami; si possono trovare anche diversi colori. Lavorare con materiali di lino è tipico delle ricamatrici esperte.

Tuttavia, il tessuto è molto irregolare e i fili si muovono liberamente. Per far sì che la decorazione abbia un bell’aspetto, è necessario contare i fili. Il vantaggio di questo materiale è che si può realizzare una decorazione grande o piccola a seconda dell’aspetto che si vuole ottenere.

Per progetti impegnativi e più grandi è consigliato l’uso del telaio punto croce. Mentre per lavori più semplici e più piccoli si può lavorare a mano.

All’inizio, scegliete un telaio medio che sia adatto a tutto. Esistono molti tipi di telai, da quelli piccoli a quelli grandi, con o senza base di appoggio, il che rende difficile stabilire quale sia quello giusto per voi. È consigliabile coprire il telaio con uno sbieco di cotone per evitare che il materiale si danneggi. Quando si sposta il telaio su un’area già ricamata, si deve interporre un pezzo di cotone tra il telaio e la tela ricamata per evitare di disturbare i punti.

Telaio punto croce: come si usa?

Per aprire il telaio, separare i 2 cerchi che lo compongono. Svitare la vite su uno dei due cerchi e rimuovere la tela. Posizionare la tela sul cerchio senza vite. Inserire il cerchio superiore e spingerlo verso il basso. Assicurarsi che la tela sia ben salda, quindi stringere la vite.

Punto Croce: i tipi di tela Aida

Quando si parla di punto croce per principianti occorre necessariamente prendere in considerazione come la suddetta tecnica debba essere applicata sulla tela, che permette quindi di ottenere un risultato finale perfetto, ovvero evitare imprecisioni di ogni tipologia e soprattutto che si possa rischiare di rimanere delusi dalle scelte effettuate.

Ogni tela si presenta poi con delle caratteristiche differenti, può essere di lino o di cotone, può essere colorata o bianca, ma a seconda della grandezza dei quadretti, il ricamo può essere grande o piccolo. Tuttavia lo schema rimane tale, il chè permette di dare vita a dei quadretti che sapranno rispondere perfettamente a tutte le proprie esigenze, senza trascurare alcuna caratteristica fondamentale.

Scopriamo ora quali sono le diverse tipologie di tele che possono essere scelte e che permettono di dare vita a dei ricami incredibilmente piacevoli e totalmente privi di ogni genere di imprecisione.

Tela Aida 44 quadretti

Questa è sicuramente la tele ideale per chi vuole iniziare a fare punto croce, dato che si presenta con delle caratteristiche semplici e interessanti che, appunto, hanno il compito di stimolare la voglia di ricamare di chi ha questa passione.

In questo caso si fa riferimento a una tela che ha una dimensione pari a 10 centimetri e che possiede 44 quadretti, come suggerisce il nome stesso.

La peculiarità di questo genere di strumento è data dalla semplicità di utilizzo, dato che i fori sono ben visibili e hanno una dimensione tale da agevolare il passaggio del filo, evitando quindi difficoltà di ogni tipologia che possono essere spiacevoli da fronteggiare. Si lavora utilizzando 3 fili di cotone moulinè.

Tela Aida 55 quadretti

La seconda tipologia di tela per fare il punto croce è quella composta da 55 quadretti e in questo caso si parla di uno strumento che viene caratterizzato dalla presenza di 10 centimetri di tessuto aggiuntivo.

Occorre però sottolineare un aspetto molto importante che va a contraddistinguere questo tipo di strumento, ovvero il fatto che questo è caratterizzato da una dimensione dei fori maggiormente ridotta rispetto alla tela precedentemente descritta.

Questo non vuol dire che chi inizia a fare il punto croce tende a trovarsi in difficoltà ma, al contrario, è importante prestare maggiore attenzione.
Il risultato sarà maggiormente piacevole da vedere in quanto il ricamo, oltre a essere più grande, ha anche uno stile maggiormente compatto, quindi si ha la sensazione di aver dato vita a un quadretto vero e proprio.

Tela Aida 72 quadretti

In questo caso si parla di un punto croce che si adatta perfettamente a coloro che hanno maturato una certa esperienza.

Occorre infatti precisare come questo genere di strumento si caratterizza non solo per avere una dimensione maggiore, in quanto questa tela ha ben 72 quadretti in 10 cm di tessuto che deve essere lavorato e allo stesso tempo è possibile anche notare come i quadretti siano maggiori per numero.

Al contrario, invece, questo tipo di tela si sposa perfettamente alle esigenze di coloro che hanno accumulato una certa esperienza e che hanno intenzione di realizzare delle tele dallo stile unico.
I fori sono molto più piccoli, quindi è necessaria una precisione superiore rispetto a quella richiesta dalle altre due tele.

Inoltre è importante sottolineare come i punti saranno maggiormente belli da vedere e compatti: una tela di questo genere si caratterizza quindi per tutte queste caratteristiche, che permettono di dare vita a oggetti preziosi totalmente privi di ogni potenziale difetto.

Cosa ricamare a punto croce

Per quanto riguarda l’oggetto del ricamo occorre sottolineare come questa tecnica permette di dare vita a un’ampia gamma di oggetti che possono essere totalmente personalizzati.

Partendo dalla tela per punto croce per principianti, si potrà iniziare a capire come si deve realizzare uno schema che consente di dare vita a una serie di oggetti tutti differenti tra di loro, quindi fare in modo che questi possano essere effettivamente unici e originali.

Stesso discorso per le colorazioni che, se scelte con grande attenzione, permetteranno di dare vita a una serie di articoli tutti unici nel loro genere.

Generalmente si realizzano bavaglini e piccole tovagliette con questa tecnica, ma molte persone appassionate di questo tipo di attività realizzano anche calze nonché sacchette per contenere i diversi profumi o piccole borse porta oggetto.

Pertanto il punto croce rappresenta un metodo di lavorazione che consente di dare vita a una serie di articoli tutti differenti tra di loro e allo stesso tempo consente anche di dare libero sfogo alla propria fantasia.

Consigli finali per un punto croce facile

Quando si ricama a punto croce con il telaio, non tagliare subito la tela aida della misura necessaria per poterla spostare facilmente. In alternativa, se si desidera ricamare angoli o bordi all’estremità del tessuto, cucire a punto filza un altro tessuto per inserirlo nel cerchio, che verrà rimosso al termine del ricamo togliendo il punto filza.